TRADUTTORI


TRADUTTORI

Sono prima di tutto persone che esercitano la professione e conoscono le procedure nel dettaglio.

Trattandosi di settori estramemente tecnici, la conoscenza della lingua non è sufficiente, occorre una profonda conoscenza di come si svolge il lavoro e quali sono le caratteristiche tecniche e le indiciazioni dei prodotti utilizzati.


LA TRADUZIONE « Generica »

Contrariamente alla traduzione “generica”, la traduzione tecnico-medicale necessita di un livello di specializzazione più elevato sia sul piano linguistico che su quello medico. Oltre a padroneggiare perfettamente la lingua madre (lingua obiettivo) e ad avere una buona conoscenza della lingua a partire dalla quale si traduce (lingua sorgente), bisogna essere esperti nel campo medicale.


In più, oltre a conoscere l'ambito tecnico di entrambi i paesi e le due lingue, il traduttore deve possedere buone qualità redazionali nella sua lingua madre (grammatica, ortografia, espressioni idiomatiche, cultura generale), essere curioso, meticoloso e rispettoso delle regole deontologiche.


Oggigiorno tutto ciò deve essere garantito, non è sufficiente far tradurre documenti tecnico-medicali (ufficiali o interni) da traduttori e/o linguisti estranei al vocabolario specialistico richiesto che non posseggono le qualità redazionali appropriate.


LA SCELTA DELLE SOCIETA'

Le grandi aziende si rivolgono generalmente a traduttori interni. Ciò non impedisce loro tuttavia di rivolgersi occasionalmente a traduttori indipendenti per progetti specifici. Le traduzioni di questi collaboratori indipendenti saranno tuttavia rilette e, se necessario, corrette dai traduttori o dai rilettori interni.


Le piccole aziende hanno avuto la tendenza ad affidare alla funzione-traduttore dei computer la traduzione dei loro documenti di qualunque genere. Tuttavia, la qualità di queste traduzioni è raramente sufficiente per i documenti tecnici.


La traduzione non è solo più una questione di lingua, ma è legata sempre più alla specializzazione, soprattutto in un'epoca in cui la globalizzazione e la competizione fanno di questo bisogno una necessità.